Referendum del 12 giugno 2022

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12/05/2022

Si comunica che domenica 12 giugno i cittadini sono chiamati a pronunciarsi sui cinque quesiti referendari sul tema della Giustizia. Lo stabiliscono i Decreti del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022 pubblicati su Gazzetta Ufficiale n. 82 del 7 aprile 2022, che per la sola giornata di domenica 12 giugno - dalle 7 alle 23 - indicono cinque referendum popolari abrogativi ex art. 75 della Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale.

Le operazioni di voto inizieranno domenica 12 giugno alle ore 7 e termineranno alle ore 23.
 

Gli elettori potranno votare nei seggi dislocati all'interno del plesso scolastico della scuola primaria G.L. Radice in via Dante.
 

Nella diciottesima tornata referendaria abrogativa nella storia della Repubblica Italiana si voterà per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge in materia di giustizia relativi a:

 

 1) Incandidabilità dopo la condanna – il referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi
 

   2) Separazione delle carriere – questo quesito del referendum chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa
 

   3) Riforma Consiglio Superiore della Magistratura – si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura
 

    4) Custodia cautelare durante le indagini – si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo
 

    5) Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità

 

 

IL QUORUM

Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.
 


CHI PUO' VOTARE

Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età il 12 giugno 2022.

I cittadini italiani residenti all'estero (AIRE), possono votare all'estero.
 


COME SI VOTA

L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

 

Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:

 – apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata

 – apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore
 


Maggiori informazioni sui referendum abrogativi del 12 giugno 2022 e risposte a eventuali quesiti sul sito del Ministero degli Interni

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