REGIONE CAMPANIA
Giunta Regionale della Campania
Direzione Generale per il Governo del Territorio
BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNUALITA’ 2022
Ai sensi e per gli effetti delle seguenti disposizioni: - Legge 9 dicembre 1998 n. 431, art. 11 che ha istituito il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione; - D.M.LL.PP. 7 giugno 1999 con il quale sono stati stabiliti i requisiti minimi richiesti per beneficiare dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione, nonché i criteri per la determinazione dei contributi stessi; - D. MIMS del 13 luglio 2022, Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, riparto disponibilità 2022; - Linee Guida regionali in materia di sostegno alla locazione, di cui alla delibera di Giunta della Regione Campania n. 26 del 24 gennaio 2023.
SI RENDE NOTO che dalle ore 10.00 del 5/04/2023 e fino alle ore 14.00 del 10/05/2023 i soggetti in possesso dei requisiti e condizioni sotto elencati possono presentare domanda per ottenere i contributi per l’anno 2022 ad integrazione dei canoni di locazione, secondo quanto disposto dal presente bando e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Il contributo fa riferimento ai canoni di locazione versati dal 1° gennaio dell’anno 2022 e comunque dalla data di effettiva decorrenza del contratto di locazione, se questa è successiva al 1° gennaio 2022, fino al 31 dicembre 2022.
ART. 1– REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
1. Per beneficiare del contributo, alla data di presentazione della domanda, per tutti i componenti del nucleo familiare devono ricorrere le seguenti condizioni:
a. cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea ovvero condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n.3 (Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo) o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), ovvero di stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici comunque denominati.
b. Residenza nella Regione Campania.
c. Assenza della piena titolarità nell’ambito della Regione Campania del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi dell’art. 6 del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii.
d. Possesso di un’attestazione ISEE ordinaria o corrente (non è ammissibile l’ISEE ristretto) valida alla data di presentazione della domanda, il cui importo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superi:
per la Fascia “A”, l’importo corrispondente a due pensioni minime INPS, pari a € 13.659,88 (circolare INPS 22 dicembre 2022, n. 135)
per la Fascia “B”, l’importo corrispondente al limite per la decadenza dall’assegnazione degli alloggi ERP, ai sensi dell’art. 27 comma 3 lett. g) del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii, pari a € 22.500,00.
Ai fini dell’Avviso dovrà essere indicato il valore riportato nell’ultima attestazione ISEE in corso di validità richiesta dal richiedente o da uno dei componenti del suo nucleo familiare prima della presentazione della domanda.
e. Avere un’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) risultante dall’attestazione ISEE di cui alla lett. d), non inferiore:
per la Fascia “A”, al 14% (CANONE/ISE ≥ 0,14)
per la Fascia “B”, al 24% (CANONE/ISE ≥ 0,24)
(ai fini del calcolo dell’incidenza suddetta, in caso di ISE pari a € 0,00, lo stesso si assumerà convenzionalmente pari a € 0,01).
f. Non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
2. Inoltre, il richiedente deve risultare titolare per l’anno 2022 di un contratto di locazione per uso abitativo relativo ad un immobile sito in Regione Campania adibito ad abitazione principale, corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente nel periodo di riferimento, regolarmente registrato, da allegare alla domanda, ed in regola con il pagamento annuale dell’imposta di registro salvo opzione della “cedolare secca”, ai sensi dell’art. 3 del D.lgs. 23/2011.
3. In caso di contratto di locazione cointestato, la domanda potrà essere presentata da uno solo dei titolari del contratto, a pena di esclusione di tutte le domande presentate relative al medesimo contratto.
ART. 2 – CUMULABILITA’ CON ALTRI CONTRIBUTI
1. ll contributo ad integrazione del canone di locazione, di cui all’art. 11 della Legge 431/98, non può essere cumulato con altri benefici pubblici da qualunque Ente ed in qualsiasi forma erogati a titolo di sostegno abitativo relativi allo stesso periodo temporale, compresi i contributi straordinari per gli inquilini morosi incolpevoli, nonché la quota destinata all'affitto del reddito di cittadinanza di cui al D.L. 28 gennaio 2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019 n. 26 e ss.mm.ii.
ART. 3 – MODALITÀ E TERMINE DI RICHIESTA DEL CONTRIBUTO E DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
1. Il contributo deve essere richiesto esclusivamente dall'intestatario del contratto di locazione, appartenente al nucleo familiare residente nell’alloggio, unicamente tramite procedura on line, sulla piattaforma telematica della Regione Campania, reperibile al seguente indirizzo:
https://bandofitti2022.regione.campania.it/0a2a0585-8732-15d1-8187-32ef05070001
Ai fini della registrazione in piattaforma il richiedente deve autenticarsi:
- con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
- con Carta di Identità Elettronica (CIE)
- con Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
2. Una volta registrato, il richiedente compila la domanda on line inserendo i dati richiesti dal sistema.
Nella fase di compilazione, la domanda può essere salvata e modificata dal richiedente una o più volte, fino all’invio della stessa. Successivamente all’invio, la domanda potrà essere solo eliminata ed eventualmente ripresentata fino alla data di chiusura del bando. La data di eliminazione della domanda è certificata dal sistema informatico. Le domande eliminate dall’utente in piattaforma non avranno alcun valore ai fini dell’Avviso. L’indirizzo di posta elettronica presente in domanda potrà essere utilizzato dall’Amministrazione per eventuali comunicazioni con l’utente.
3. Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, copia integrale del contratto di affitto regolarmente registrato e documento che attesti la registrazione del contratto scannerizzati esclusivamente nei seguenti formati: pdf, jpeg, jpg, png (ogni singolo allegato non deve superare la dimensione di 5 megabyte). Il richiedente deve allegare tutte le pagine in modo leggibile e completo. E’ obbligatorio allegare tutti i contratti di locazione per i quali si intende chiedere il contributo relativo all’annualità 2022, anche se riferiti allo stesso alloggio o ad alloggi diversi.
4. Le domande presentate secondo modalità difformi non saranno prese in considerazione.
5. La data di presentazione della domanda è certificata dal sistema informatico attraverso la generazione di una ricevuta che ne attesta il corretto invio. Nella ricevuta sono indicati: i riferimenti del richiedente, la data e l’ora di trasmissione, il comune di residenza, il numero identificativo della domanda. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema informatico non permetterà più l’invio della domanda.
6. Tutte le dichiarazioni rese nella domanda mediante la piattaforma telematica hanno valore di dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii. Il richiedente dichiara nella domanda di essere a conoscenza della possibilità che siano eseguiti controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite ai sensi degli articoli 46, 47, 71 e 72 del D.P.R. n. 445/2000.
7. I tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono essere abilitati ad operare sulla Piattaforma in nome e per conto dei soggetti rappresentati, inviando apposita richiesta di autorizzazione, a mezzo PEC all’indirizzo: dg5009.uod03@pec.regione.campania.it o a mezzo raccomandata a.r. alla Giunta Regionale della Campania Governo del Territorio DG. 50.09.03, 80143 Napoli – Centro Direzionale, Isola A6.
8. Per segnalare eventuali criticità e richiedere assistenza tecnica o amministrativa dal 5/04/2023 e fino alla data di chiusura dei termini per la presentazione delle domande, sarà possibile scrivere alla seguente mail dedicata: bandofitti@regione.campania.it. Non sarà data risposta a richieste di informazioni generiche, reperibili sul portale regionale dell’ Assessorato al Governo del Territorio e nelle FAQ.
9. È consentito avvalersi del supporto dei sindacati, dei patronati o dei Centri di Assistenza Fiscale per la compilazione della domanda ma resta obbligatorio l’utilizzo delle credenziali personali SPID/CIE/CNS del soggetto richiedente.
ART. 4 – CASI PARTICOLARI
1. In caso di valore ISE, risultante dall’Attestazione ISEE di cui all’art. 1 comma 1 lett. d), di importo inferiore al canone di locazione annuo, è necessario dichiarare nella domanda di partecipazione la fonte integrativa di sostentamento economico ed in particolare:
a. nel caso in cui il richiedente riceva aiuto economico da parte di una persona fisica (es. figli, genitori, parenti, amici) deve indicare nella domanda il nome, il cognome e il Codice Fiscale del soggetto che presta l’aiuto economico e la quantificazione della somma ricevuta nell’anno 2022;
b. nel caso in cui il richiedente riceva aiuto economico da parte di persone giuridiche (come enti o associazioni benefiche), deve indicare la denominazione, Codice Fiscale/Partita IVA dell’Ente, nonché la quantificazione della somma ricevuta nell’anno 2022;
c. nel caso in cui il richiedente ed il suo nucleo familiare siano presi in carico dai Servizi Sociali deve indicare l’Ufficio comunale di riferimento.
2. In alternativa ai casi indicati dal precedente comma 1 lett. a), b) e c), il richiedente dichiara che il valore ISE risultante dall’Attestazione ISEE di cui all’art. 1 lett. d) si riferisce ad una condizione di difficoltà transitoria e già superata.
ART. 5 - CALCOLO DEL CONTRIBUTO
1. Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE risultante dall’Attestazione ISEE di cui all’art. 1 comma 1 lett. d)
▪ per la fascia A: il contributo è pari alla differenza tra il canone annuo e l’importo corrispondente al 14% dell’ISE [(CANONE - (ISE x 0,14)], rapportato ai mesi di effettiva validità del contratto nel periodo di riferimento;
▪ per la fascia B: il contributo è pari alla differenza tra il canone annuo e l’importo corrispondente al 24% dell’ISE [(CANONE - (ISE x 0,24)], rapportato ai mesi di effettiva validità del contratto nel periodo di riferimento.
2. Il contributo massimo erogabile è pari ad € 2.000,00 per la Fascia A e ad € 1.800,00 per la Fascia B e non può in ogni caso superare l’importo del canone annuo.
3. Il contributo minimo è pari ad € 100,00. Pertanto, qualora il contributo teorico calcolato ai sensi del precedente comma 1 risulti inferiore a tale importo sarà arrotondato comunque ad € 100,00.
4. Al fine di soddisfare una platea più vasta di beneficiari, potranno essere erogati importi corrispondenti ad una percentuale inferiore al 100% del contributo spettante, fino ad un minimo del 50% del contributo spettante. In tal caso, indipendentemente dal numero di domande pervenute per
ciascuna Fascia, si erogherà una percentuale ridotta dell’importo spettante sia per la Fascia A che per la Fascia B. Si applicherà in ogni caso quanto disposto dal precedente comma 3. 5. Agli ultimi classificati di ciascuna graduatoria comunale sarà assegnato un importo ridotto, corrispondente al residuo del riparto comunale, purché non inferiore ad € 100,00. 6. Qualora il soggetto richiedente nel 2022 abbia trasferito la propria residenza in uno o più alloggi differenti (anche nell’ambito di diversi Comuni della Regione Campania), il contributo è calcolato tenendo conto di tutti i contratti di locazione regolarmente registrati e dei vari canoni riferiti ai diversi alloggi, rapportati al periodo di effettiva vigenza dei contratti, fermo il possesso dei requisiti di cui all’art.1.
ART. 6 - CONTROLLO DICHIARAZIONI 1. Ai fini dell’ammissibilità della domanda, la Regione, anche avvalendosi dei sistemi informativi/telematici dell’INPS, verifica la veridicità dei valori ISEE ed ISE dichiarati dal richiedente. Qualora i suddetti valori non corrispondano a quelli risultanti dalle verifiche, sarà preso in considerazione esclusivamente il valore verificato con l’INPS, sulla base del quale saranno ricalcolati automaticamente il punteggio, la posizione in graduatoria e l’importo del contributo. Qualora i valori ISEE ed ISE verificati con l’INPS superino le soglie previste dal Bando, la domanda sarà esclusa. 2. Ai fini dell’ammissibilità della domanda la Regione verifica la veridicità del valore del canone dichiarato dal richiedente. Qualora il suddetto valore non corrisponda a quello risultante dalle verifiche, sarà preso in considerazione esclusivamente il valore verificato dalla Regione, sulla base del quale sarà ricalcolato automaticamente il punteggio, la posizione in graduatoria e l’importo del contributo. Qualora l’incidenza del canone annuo verificato dalla Regione sul valore ISE superi, ai sensi dell’art. 1 comma 1 lett. e), le soglie previste dal Bando, la domanda sarà esclusa.
3. Relativamente alla quota destinata all'affitto del reddito di cittadinanza di cui al D.L. 28 gennaio 2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019 n. 26 e ss.mm.ii., la Regione comunicherà all’INPS la lista dei beneficiari successivamente all’erogazione dei contributi, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto. 4. La domanda sarà esclusa qualora sia accertata l’assenza di uno o più dei requisiti di accesso di cui all’art. 1 del presente Bando, ferme le sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci. 5. Saranno inoltre escluse le domande presentate da soggetti diversi dal titolare del contratto di locazione. 6. Ai sensi dell’art. 71 del DPR. 445/2000 la Direzione Generale Governo del territorio effettuerà idonei controlli, anche a campione, in misura proporzionale al rischio, all'entità del beneficio, al numero delle domande pervenute e nei casi di ragionevole dubbio, sulla veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del citato DPR. 445/2000, anche successivamente all'erogazione dei contributi per i quali siano state rese le dichiarazioni. Qualora dal suddetto controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera ed è obbligato alla restituzione dei contributi eventualmente già percepiti, ferme le sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci.
7. La Regione si riserva di trasmettere agli Uffici territoriali della Guardia di Finanza gli elenchi dei beneficiari per i quali ritenga necessaria una più attenta valutazione, soprattutto nei casi in cui il valore ISE sia notevolmente inferiore al canone di locazione annuo.
ART. 7 - SOCCORSO ISTRUTTORIO
1. Qualora la Regione ravvisi la necessità di richiedere un’integrazione documentale delle domande presentate, provvederà a pubblicare, con provvedimento della Direzione generale per il Governo del Territorio, l’elenco delle domande da integrare.
2. I richiedenti inseriti nel suddetto elenco potranno presentare le integrazioni documentali richieste dalla Direzione Generale per il Governo del Territorio entro il termine indicato nel provvedimento di cui al comma 1, unicamente tramite procedura on line, sulla piattaforma telematica della Regione Campania, seguendo le indicazioni contenute nella piattaforma telematica͔.
3. Non saranno prese in esame le integrazioni documentali presentate in modalità diverse.
ART. 8 - FORMAZIONE GRADUATORIE
1. La selezione dei beneficiari avverrà mediante la formulazione di una graduatoria provvisoria su base comunale in funzione della residenza dei richiedenti alla data di presentazione della domanda, articolata nelle due diverse fasce A e B, secondo l’ordine crescente dei valori ISEE, accertati ai sensi dell’art.6.
2. A parità di punteggio, avranno precedenza le domande con canone di locazione annuo più elevato.
3. In caso di ulteriore parità costituiscono criteri preferenziali per la concessione del contributo le seguenti condizioni, che devono essere possedute alla data di presentazione della domanda, elencate in ordine di priorità:
presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente affetto da handicap, invalidità o minorazioni congenite o acquisite ai sensi dell'Allegato 3 del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 (la cui condizione sia certificata da struttura pubblica) o di un componente preso in carico dai servizi sociali o dalle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale;
presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente ultrasettantenne;
presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un minore;
famiglia monogenitoriale.
maggior numero di componenti del nucleo familiar
Permanendo la parità, la posizione in graduatoria è determinata dal valore crescente di sorteggio attribuito a ciascuna domanda posta in ordine alfabetico, derivante da una sequenza prodotta da un generatore pubblico di numeri casuali.
4. Alla FASCIA A e alla FASCIA B sono riservate rispettivamente il 98% e il 2% delle risorse assegnate per l'anno 2022, al netto delle eventuali somme riservate al Fondo per l’emergenza abitativa di cui all’art. 4 comma 1 delle Nuove Linee Guida regionali in materia di sostegno alla locazione, DGR n. 26 del 24/01/2023. 5. Ove in una delle due graduatorie risultassero economie, le stesse saranno utilizzate per l’altra graduatoria. 6. La graduatoria provvisoria sarà suddivisa negli elenchi delle domande ammissibili e delle domande inammissibili. 7. Detta graduatoria, con l’indicazione del Responsabile del procedimento, è pubblicata sul BURC e sul portale regionale dell’Assessorato al Governo del Territorio.
8. La pubblicazione sul BURC degli elenchi di cui al comma 6 della graduatoria provvisoria sostituisce la comunicazione personale di cui agli artt. 8 e 10 bis della Legge 241/90 e ss.mm.ii.
9. Entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria sul BURC, gli interessati possono presentare OPPOSIZIONE avverso la suddetta graduatoria esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: dg5009.uod03@pec.regione.campania.it, indicando nell'oggetto: "cognome e nome del richiedente – numero di domanda – opposizione alla graduatoria provvisoria contributo affitto 2022". L'opposizione deve contenere le motivazioni per le quali il richiedente ritiene errata la propria collocazione nella graduatoria provvisoria, eventualmente allegando la documentazione necessaria.
Le opposizioni che perverranno oltre la data di scadenza o in diversa modalità non saranno prese in esame.
10. La pubblicazione sul BURC dell'esito delle opposizioni sostituisce la comunicazione personale di cui agli artt. 8 e 10 bis della Legge 241/90 e ss.mm.ii. 11. All’esito delle opposizioni la Direzione Generale per il Governo del Territorio approva, con Decreto Dirigenziale, la Graduatoria Definitiva su base comunale e la pubblica sul BURC.
ART. 9 - EROGAZIONE CONTRIBUTI
1. Le risorse complessivamente disponibili per l’annualità 2022 vengono ripartite tra le graduatorie comunali in proporzione alla somma dei contributi da erogare per ciascun Comune, calcolati ai sensi del precedente art. 5 commi 1, 2 e 3.
2. Sulla base della ripartizione comunale, la Regione provvede direttamente all’erogazione dei contributi a favore dei beneficiari, secondo l’ordine di graduatoria, per l’importo spettante ad ognuno di essi, fino ad esaurimento dei fondi assegnati a ciascun comune.
3. Il contributo fa riferimento ai canoni di locazione versati dal 1° gennaio dell’anno 2022 e comunque dalla data di effettiva decorrenza del contratto di locazione, se questa è successiva al 1° gennaio 2022, fino al 31 dicembre 2022. Il contributo medesimo verrà calcolato sulla base delle mensilità intere maturate: a tal fine le frazioni di mese inferiori o uguali a 15 giorni non saranno prese in considerazione
mentre saranno valutate come mese intero le frazioni uguali o superiori a 16 giorni.
4. L’erogazione del contributo a favore di soggetti i cui nuclei familiari sono inseriti nelle graduatorie vigenti per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica non pregiudica in alcun modo la posizione acquisita da tali soggetti nelle suddette graduatorie, né l’eventuale presentazione di future domande per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
5. Le somme spettanti a ciascun beneficiario sono erogate esclusivamente mediante accredito su c/c bancari o postali accesi presso Istituti di credito o presso Poste italiane, o su carte prepagate ricaricabili dotate di codice IBAN, purché intestati o cointestati al richiedente. Non è possibile erogare il contributo su carte prepagate ricaricabili non dotate di codice IBAN, né su libretti postali di qualsivoglia tipologia.
6. In caso di decesso del beneficiario, il contributo sarà assegnato al soggetto che succede nel rapporto di locazione ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 392/1978. In mancanza il contributo sarà versato agli eredi individuati in base alla disciplina civilistica. I soggetti che succedono nel rapporto di locazione ovvero gli eredi devono presentare esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: dg5009.uod03@pec.regione.campania.it apposita istanza corredata dalla documentazione richiesta per attestare il subentro nel contratto ovvero la successione (reperibile al seguente link: https://www.territorio.regione.campania.it/news-blog/fitti-2021-comunicazioni).
7. Ogni eventuale rettifica dei dati relativi al conto corrente dovrà essere eseguita autonomamente dal soggetto che ha presentato domanda, accedendo in Piattaforma con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS e sostituendo il codice IBAN mediante l’apposita funzionalità, entro il termine comunicato dalla Regione.
ART. 10 - INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
A norma degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) e delle disposizioni attuative di cui al D. Lgs 10 agosto 2018, n. 101 e della DGR n.466 del 17/07/2018, La informiamo che ai sensi dell'art.16 del TFUE e dell'art.8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano, a prescindere dalla nazionalità o residenza. I dati devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base al consenso della persona interessata o ad altro fondamento legittimo previsto dalla legge.
TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Art.13, par.1, lett.a
Conformemente a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679, Titolare del Trattamento è la Giunta Regionale della Regione Campania. La U.O.D 50.09.03 della Direzione Generale Governo del Territorio (nel seguito per brevità “Titolare”), con sede in Centro Direzionale di Napoli IS. A6 0817967132 – dg5009.uod03@pec.regione.campania.it, in qualità di Titolare Delegato al trattamento ai sensi della D.G.R.C. n. 466 del 17.07.2018, Le rilascia le informazioni relative al trattamento che verrà effettuato, di seguito analiticamente descritto, in relazione ai Suoi dati personali o a quelli del soggetto del quale Lei esercita la rappresentanza legale, nonché ai diritti che potrà in qualsiasi momento esercitare. I Suoi dati saranno trattati secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, sicurezza e riservatezza. Il trattamento sarà svolto in forma prevalentemente non automatizzata, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 del GDPR 2016/679, ad opera di soggetti appositamente incaricati e in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 29 GDPR 2016/679. I dati personali che trattiamo vengono acquisiti e conservati nei supporti di memorizzazione dei personal computer in uso alle Persone autorizzate al trattamento e sono protetti da misure di sicurezza garantite dalla Direzione Generale per la Ricerca Scientifica. L'accesso a tali mezzi del trattamento è consentito solo a soggetti incaricati direttamente dal Titolare. Tale accesso è strettamente personale e avviene mediante l'utilizzo di credenziali di autenticazione unicamente in possesso dei singoli utenti. I dati personali sono inoltre conservati anche su supporti cartacei, adeguatamente custoditi e protetti da indebiti accessi da parte di soggetti non a ciò autorizzati.
DATA PROTECTION OFFICER
Art.13, par.1, lett.b
Le rendiamo noti, inoltre, i dati di contatto del Responsabile della Protezione Dati: nominativo Dott. Vincenzo Fragomeni, nomina con D.P.G.R.C. n. 55 del 09/03/2021 tel. 0817962303, e-mail dpo@regione.campania.it. – pec: dpo@pec.regione.campania.it.
FINALITÀ SPECIFICHE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Art.13, par.1, lett.c
I dati personali da Lei forniti, o in uso presso la UOD 03 “Rigenerazione Urbana e Territoriale – Politiche Abitative” della Direzione Generale Governo del Territorio saranno trattati secondo i principi di cui all’art.5 del G.D.P.R. 2016/679. I dati personali da Lei forniti o direttamente acquisiti - tramite altri uffici della Giunta, dalle altre Amministrazioni Pubbliche competenti ratione materiae, da altri enti pubblici non economici o enti di diritto pubblico ecc. – sono necessari per l’espletamento dell’attività di competenza come di seguito: Attività amministrative connesse alla procedura di selezione dei beneficiari per l’erogazione di contributi relativi al Fondo Nazionale per il sostegno all’affitto, ai sensi dell’art. 11 della legge 431 del 1998.
BASE GIURIDICA
Art.13, par.1, lett.d
Il trattamento dei Suoi dati personali per la finalità di cui al paragrafo precedente si fonda sulla base legittima prevista dal Regolamento GDPR 679/2016 all’art. 6, par. 1, lett. c (“il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento”) e all’art. 6, par. 1, lett. e) (“il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento”).
Il trattamento è altresì legittimo sulla base di quanto previsto dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101.
NATURA E CATEGORIA DEI DATI PERSONALI TRATTATI
Artt.4, 9 e 10
Costituiscono oggetto di trattamento i seguenti dati personali, da Lei forniti o acquisiti con le modalità riportate in precedenza, inerenti all'erogazione della prestazione richiesta:
a. Dati comuni identificativi (es. nome, cognome, indirizzo fisico, nazionalità, provincia e comune di residenza, telefono fisso e/o mobile, codice fiscale, indirizzo/i, e-mail, ecc.);
b. Dati relativi alla composizione del nucleo familiare;
c. Numero del contratto di locazione registrato e relativo importo;
d. Dati catastali;
e. Importo ISE e ISEE con indicazione della data e del soggetto cui è stato rilasciato;
f. dati relativi a soggetti terzi che prestano eventuale aiuto economico;
g. Indicazione dati anagrafici e/o dati relativi alla salute (articoli 9 e 10 del Regolamento) dei componenti del nucleo familiare, ultrasettantenni, minori, o affetti da handicap, invalidità o minorazioni congenite o acquisite, ai sensi dell'Allegato 3 del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, la cui condizione sia certificata da struttura pubblica ovvero di componenti presi in carico dai servizi sociali o dalle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale;
h. Categorie particolari di dati personali, ai sensi degli articoli 9 e 10 del Regolamento.
Il trattamento delle particolari categorie di dati personali di cui alla precedenti lettere g) e h) è necessario in quanto rilevante per il perseguimento dei fini istituzionali dell’Amministrazione ai sensi dell’articolo 2-sexties, comma 2, lettere a,b,c del D. Lgs. 196/2003 così come modificato dal D.lgs. 101/2018.
MANCATA COMUNICAZIONE DEI DATI PERSONALI E CONSEGUENZE DEL RIFIUTO
Art.13, par.2, lett.e
Il conferimento dei Suoi dati personali relativi alle finalità sopra indicate ai punti a), b), c), d), e), f), g), e h) ha natura obbligatoria (in quanto indispensabile ai fini dell’adempimento delle finalità istituzionali cui è preposto il Titolare); senza di esso, il Titolare non può dar luogo all'esecuzione dei suoi compiti con pregiudizio per l’erogazione delle prestazioni connesse.
DESTINATARI (o CATEGORIE DI DESTINATARI) DI DATI PERSONALI
Art.13, par.1, lett.e
I Suoi dati personali non saranno diffusi. Potranno essere trattati solo da responsabili del trattamento o da dipendenti, collaboratori e consulenti che hanno ricevuto specifiche ed adeguate istruzioni ed apposite autorizzazioni. Le categorie di destinatari cui potranno essere comunicati i suoi dati sono le seguenti:
1. Pubbliche Autorità, che hanno accesso ai dati personali in forza di provvedimenti normativi o amministrativi;
2. Amministrazioni Pubbliche competenti ratione materiae per l’espletamento dell’attività di controllo (es. Enti locali, Università, INPS, Guardia di Finanza, Ministero della Giustizia, Ordini Professionali, MEF, Camera di Commercio ecc.);
3. Altri uffici dell’Amministrazione Regionale coinvolti nei procedimenti di competenza della UOD 50.09.03.
In nessun caso i dati personali dell’interessato saranno trasferiti a terzi in Italia o all’estero, né saranno utilizzati per finalità non dichiarate nella presente informativa.
DURATA DEL TRATTAMENTO - PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
Art.13, par.2, lett.a
Nel rispetto dei principi di liceità, limitazione delle finalità e minimizzazione dei dati, ai sensi dell’art. 5 Regolamento (UE) 2016/679, i Suoi dati personali saranno conservati per tutta la durata delle attività finalizzate alla realizzazione dei compiti istituzionali dello UOD 50.09.03. I dati personali potranno essere conservati per periodi più lunghi per essere trattati esclusivamente a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, conformemente all’articolo 89, paragrafo 1, del Regolamento 2016/679/UE. A prescindere dalla determinazione dell'interessato alla loro rimozione, i dati personali saranno in ogni caso conservati secondo i termini previsti dalla vigente normativa e/o dai regolamenti nazionali, al fine esclusivo di garantire gli adempimenti specifici, propri delle attività di competenza del Titolare. Sono fatti salvi i casi in cui si dovessero far valere in giudizio questioni afferenti alle attività di competenza del Titolare, nel qual caso i dati personali dell'Interessato, esclusivamente quelli necessari per tali finalità, saranno trattati per il tempo indispensabile al loro perseguimento.
DIRITTI DELL'INTERESSATO
Le comunichiamo che potrà esercitare i diritti di cui al Reg. UE 2016/679, di seguito analiticamente descritti:
- Diritto di accesso ex art. 15
Ha diritto di ottenere, dal Titolare del trattamento, la conferma dell'esistenza o meno di un trattamento di dati personali relativo ai Suoi dati, di conoscerne il contenuto e l'origine, verificarne l'esattezza ed in tal caso, di ottenere l’accesso ai suddetti dati. In ogni caso ha diritto di ricevere una copia dei dati personali oggetto di trattamento.
- Diritto di rettifica ex art. 16
Ha diritto di ottenere, dal Titolare del trattamento, l'integrazione, l'aggiornamento nonché la rettifica dei Suoi dati personali senza ingiustificato ritardo.
- Diritto alla cancellazione ex art. 17
Ha diritto di ottenere, dal Titolare del trattamento, la cancellazione dei dati personali che La riguardano, senza ingiustificato ritardo, nei casi in cui ricorra una delle ipotesi previste dall’art. 17 (dati personali non più necessari rispetto alle finalità per cui sono stati raccolti o trattati, revoca del consenso ed insussistenza di altro fondamento giuridico per il trattamento, dati personali trattati illecitamente, esercizio del diritto di opposizione, ecc.).
- Diritto di limitazione del trattamento ex art. 18
Ha diritto di ottenere, dal Titolare, la limitazione del trattamento dei dati personali nei casi espressamente previsti dal Regolamento, ovvero quando: contesta l’esattezza dei dati, il trattamento è illecito e chiede che ne sia meramente limitato l’utilizzo, i dati sono necessari per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria o si è opposto al trattamento per motivi legittimi.
Se il trattamento è limitato, i dati personali saranno trattati solo con il Suo esplicito consenso. Il Titolare è tenuto ad informarla prima che la limitazione sia revocata.
- Diritto alla portabilità dei dati ex art. 20
Qualora il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati, Le è garantito il diritto alla portabilità dei dati personali che la riguardano, qualora il trattamento si basi sul consenso o su un contratto, nonché la trasmissione diretta degli stessi ad altro titolare di trattamento, ove tecnicamente fattibile.
- Diritto di opposizione ex art. 21
Ha diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento di dati personali che la riguardano. Verrà, comunque, effettuato dal Titolare del trattamento un bilanciamento tra i Suoi interessi ed i motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento (tra cui, ad esempio, accertamento, esercizio e difesa di un diritto in sede giudiziaria, ecc.).
Le richieste per l’esercizio dei suindicati diritti vanno rivolte direttamente alla U.O.D. 50.09.03 della Direzione Generale Governo del Territorio: pec: dg5009.uod03@pec.regione.campania.it
La informiamo, inoltre, che può proporre reclamo motivato al Garante per la Protezione dei Dati Personali (art. 57, par. 1, lett. f, Reg. 679/2016) ai sensi delle disposizioni di cui al Capo I, Titolo I, Parte III del D. Lgs. 101/2018:
- via e-mail, all'indirizzo: garante@gpdp.it/urp@gdpd.it
- via fax: 06 696773785
- oppure via posta, al Garante per la Protezione dei Dati Personali, che ha sede in Roma (Italia), Piazza di Montecitorio n. 121, cap 00186
- ovvero alternativamente mediante ricorso all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’articolo 140-bis del D. Lgs. 101/2018.